Art lover e Trendsetter preparatevi perché torna a Milano la sempre più grintosa e sviluppata AAF – Affordable Art Fair, che come sempre avrà luogo al Superstudio Più (via tortona 27) dal 10 al 12 febbraio.
Tutto avrà in realtà inizio giovedì 9 con il vernissage delle 18 (appuntamento immancabile per gli hipster del design district) a cui si accede solamente su invito o tramite online booking. Per tutti gli altri invece le porte apriranno nei giorni successivi (10-11-12), dalle 11 alle 21, per la modica cifra di 8€ euro (se acquistate il biglietto online).
La fiera – ormai conosciuta in tutto il mondo – che espone artisti emergenti e non, basa la sua importanza e grandezza sul fatto di rendere l’arte accessibile a tutti, sia dal punto di vista dei visitatori e possibili compratori ma anche da quello degli artisti ed espositori.
Il successo internazionale dell’iniziativa è dovuto al genio del suo fondatore nonché Ceo Wil Ramsay, che già nel ’96 aveva avuto la brillante idea di aprire le porte della sua warehouse esponendo 150 opere d’arte il cui prezzo oscillava più o meno trai 50 e i 2.500 pound. Ovviamente l’esibizione fu un enorme successo, non solo per la competitività dei prezzi ma anche per l’ambiente totalmente friendly e rilassato che si creò al suo interno, dove i visitatori potevano letteralmente toccare e visionare le opere e chiedere informazioni sentendosi completamente a loro agio.
L’ Affordable Art Fair nascerà pero tre anni dopo – nell’ottobre del ’99 – a Battersea Park con un’affluenza di circa 10mila persone appassionate d’arte attirate dai prezzi e dall’ampia gamma di opere esposte, che spaziano dai quadri, fotografie, stampe originali fino ad arrivare alle sculture. Negli anni il progetto AAF guidato dal visionario W. Ramsay e dal suo team, fatto perlopiù di giovani talenti, si è esteso a 10 città in tutto il mondo, dall’ Europa fino all’estremo oriente, e accoglie circa 220.000 visitatori l’anno globalmente. Questo grande e glorioso percorso è stato quindi reso possibile tenendo fede alla mission iniziale, permettendo alle persone di visionare l’arte, poterla tastare e ovviamente comprare in un ambiente amichevole e divertente, offrendo tra l’altro un’ampia gamma di servizi e intrattenimenti.
Andare all’ Affordable Art Fair quindi, non è solamente un’esperienza visiva bensì multisensoriale. In linea con la filosofia di Ramsay del “vietato non toccare”, le opere possono essere prese e maneggiate, e vengono offerti anche laboratori creativi per bambini e adulti nonché workshops in collaborazione con artisti di fama internazionale (dove è consigliata la prenotazione). Al Superstudio si alterneranno infatti lezioni di Neo pop art con Tomoko Nagao, conferenze riguardo al mercato e al collezionismo dell’arte contemporanea impartite da esperti in materia e visite guidate come mai avete visto prima.
Per questi e altri innumerevoli motivi l’ Affordable Art Fair è un evento da appuntare nelle vostre agende sotto la voce #donotmiss, un’esperienza unica nel suo genere e indimenticabile, dalla quale uscirete culturalmente arricchiti e magari perché no, con un bel quadro da appendere in salotto, per il quale non avrete dovuto sborsare una fortuna.